PHOTO Alessandro Gerini

 

 

 

Speciale Festival di Sanremo 2011

 

Interviste, articoli, foto, ritagli, links...

 

Non sono serviti gli abiti di pelle succinti e le trasparenze di pizzo nero a nascondere la dolcezza e il sorriso disincantato di GIUSY, puntuale e pronta più che mai al suo primo importante appuntamento con il Festival di Sanremo. Il look volutamente aggressivo è servito semmai a sottolineare la grinta del personaggio. Per il debutto ha scelto un brano accattivante e felicemente roccheggiante. Ma le sorprese più grandi stanno nel nuovo, strepitoso CD, fresco di pubblicazione: un album senza se e senza ma, veloce, fruibile dal primo ascolto, da godere, cantare, ballare... Da sbattere in faccia a certi critici sedimentati nei loro inutili pregiudizi. GIUSY divide, o piace molto o non piace per niente, e questo è sacrosanto, ma quando il talento c'è va riconosciuto, soprattutto stavolta che il repertorio sembra esserle stato cucito addosso. Mentre invece, scegliere IL CIELO IN UNA STANZA tra le canzoni "storiche" da presentare all'Ariston si è rivelato un passo falso. Ma il pubblico adesso è chiamato a giudicare questo nuovo, vibrante lavoro e sicuramente lo premierà: trasuda energia pura da ogni sua più piccola traccia! Promossa! :-)R

 

 

20.2.2011 - Web: BLOGOSFERE/Festival - Dai su, non mi dite che il pezzo della Ferreri è brutto... A me piace sempre di più! Giusy in fin dei conti è una moderna Patty Pravo.

 

19.2.2010 - Web: LA REPUBBLICA/Blog (Ernesto Assante) - Il mare immenso: potete dire quello che volete, ma è il pezzo migliore del Festival. Lei miagola e urla, ma prende il pezzo per il verso giusto. E poi basta, mi piace!

 

19.2.2011 - Web: SPETTACOLI NEWS - Adoro Giusy Ferreri, mi piace la sua voce roca e la sua semplicità, in una famosa intervista ammise di essere un po’ “tamarra” e poi ha cercato ahimè inutilmente di raffinarsi, a me piace così com’è, le forme sono quelle, il viso sa di mediterraneo lontano mille miglia, perché ostinarsi ad essere quello che non si è? Gli abiti di Del Prete non dico che non le hanno reso giustizia, ma l’hanno condannata con un look disordinato e “too much”, troppi strass, troppi pizzi, troppe paillettes…

 

19.2.2011 - Web: FAN PAGE Music - Il duetto realizzato con il leader carismatico de “Le Vibrazioni” Francesco Sarcina, sembra aver bene impressionato il pubblico, sopratutto per la freschezza e l’orecchiabilità della canzone che potrebbe diventare una delle canzoni più gettonate in radio. La scelta operata dalla Ferreri di duettare con Sarcina è sembrata perfetta, e quest’ultimo, smaltita l’emozione finale, ha contribuito e non poco ad evidenziare un pezzo che potrebbe rivelarsi uno dei migliori sul "mercato discografico".

 

19.2.2011 - Stampa: BRESCIAOGGI - Giusy Ferreri con Francesco Sarcina. Ne Il mare immenso il leader delle Vibrazioni nuota da provetto cantante rock, tanto da far sembrare il pezzo scritto da Bungaro un hit della sua band. E alla fine Francesco le ruba la scena.

 

18.2.2011 - Web: SORRISI E CANZONI Tv - Il primo Sanremo di Giusy Ferreri sta andando a gonfie vele. Non solo la sua canzone Il mare immenso ha superato indenne le prime due serate del 61° Festival ma è anche una delle più programmate dalle radio, seconda solo ad Arriverà”dei Modà con Emma.

 

18.2.2011 - Web: Mondo Reality - Un moderato assaggio della svolta rock della cantante per un pezzo che acquista vigore e spessore grazie alla sua possente voce. Mi sarei aspettato qualcosa in più... ma si sa, per accontentare gli esigenti gusti della platea sanremese bisogna scendere a compromessi. Il ritornello martellante (“E’ troppo tempo che non si fa più l’amore”) potrebbe far impallidire il troppo vizioso Scanu, che lo scorso anno, amava farlo in tutti i luoghi, in tutti i modi e tutti i laghi.16

 

17.2.2011 - Agenzia stampa: ANSA (Paolo Biamonte) - Il cielo in una stanza: più che con Giusy bisogna prendersela con chi ha avuto l'idea di farle cantare un arrangiamento swing, con finale in stile big band. Come chiedere a un turista di scalare il Mortirolo. Fuori luogo.

 

17.2.2011 - Web: TGCOM - Giusy Ferreri ha stupito con Il cielo in una stanza suddivisa nell'arrangiamento in due parti. La prima "classica" la seconda in bilico tra pop e swing, molto interessante come architettura e per niente banale.

 

17.2.2011 - Web: MAGAZINET - Una menzione anche per la canzone di Giusy Ferreri che se da un lato ha un ritornello orecchiabile, è costruita su una ritmica leggermente roccheggiante e non proprio prevedibile. Poco sanremese ma potrebbe funzionare anche dopo.

 

16.2.2011 - Web: LA REPUBBLICA/Blog (Gino Castaldo) - E' un vero peccato. La canzone Il mare immenso, a riascoltarla, sembra sempre più interessante ma la reiterata sguaiataggine di Giusy la rende volgare senza alcuna necessità. Era proprio necessario calcare la mano a quel modo?

 

16.2.2011 - Web: LA REPUBBLICA/Blog (Ernesto Assante) - Okay, ci provo. Il brano di Giusy è, rispetto alla media della produzione italiana odierna, originale, nella struttura e nei suoni, certamente meno provinciale e vecchio della maggioranza delle canzoni presentate al Festival quest’anno. Giusy Ferrei ha il difetto di cantare “impostata”, cosa che non mi piace, ma interpreta il pezzo con sufficiente sicurezza e libertà, passando dalle parti parlate a quelle “energiche”, in maniera credibile. E poi c’è una botta di energia che, francamente, non c'è in nessun altro, se non in Vecchioni. Con la differenza che la canzone di Vecchioni è “classica” mentre quella della Ferreri è, in un contesto come questo, “inattesa”. Ecco motivato il mio consenso.

 

12.2.2011 - Web: FEGIZ FILES (Mario Luzzatto Fegiz) - IL MARE IMMENSO - La Amy all'italiana arriva con una struggente canzone d'amore dal testo abbastanza tortuoso e su un tappeto rock con una melodia non folgorante ma orecchiabile che sembra costruito soprattutto per mettere in mostra le qualità vocali della ragazza. La filosofia del brano è che se non si fa l'amore da molto tempo non è un buon segno (a compensare questa castità ci pensa la lussuria delle canzoni di Patty Pravo e Barbarossa). Duetterà con Francesco Sarcina del gruppo Le vibrazioni.

 

8.2.2011 - Stampa: SORRISI E CANZONI Tv - IL MARE IMMENSO - «Sono molto soddisfatta di questo brano che parla d'amore, quello universale, non necessariamente legato alla coppia. Il senso della canzone sta tutto in un bellissimo passaggio, scritto da Bungaro, che dice: "E' troppo tempo che non si fa più l'amore"».

 

28.1.2011 - Web: VANITY FAIR - Il prossimo 18 febbraio sarà Francesco Sarcina, voce e leader delle Vibrazioni, a duettare sul palco dell'Ariston di Sanremo assieme a Giusy Ferreri. I due, nella penultima serata del Festival della Canzone Italiana - quella dedicata agli ospiti degli artisti in gara - interpreteranno Il mare immenso, il brano portato in gara dalla Ferreri.

 

28.1.2011 - Web: RAINEWS 24 - IL MARE IMMENSO - E' un pezzo che ha un bel ritornello e un appeal radiofonico ma è difficile da cantare, soprattutto sul palco dell'Ariston e con l'orchestra.

 

22.1.2011 - Stampa: IL TEMPO (Stefano Mannucci) - Occhio alla outsider di ritorno Giusy Ferreri: Il mare immenso è un rock-pop a ondate, ma non è malaccio.

 

22.1.2011 - Stampa: IL SECOLO XIX (Renato Tortarolo) - IL MARE IMMENSO - È la canzone in cui l’interprete viene fuori meglio. Molto rock per una storia che finisce male, con lei rimasta sola eppure granitica. Nel pieno del suo furore di donna, la Ferreri, che debutta al Festival, ricorda che “è troppo tempo che non si fa più l’amore”. E l’atmosfera è molto fisica, da pronta riscossa. Il parere: Vendicativa.

 

20.1.2011 - Stampa: IL GIORNO (Marco Mangiarotti) - IL MARE IMMENSO - Lei scrive con Bungaro, Corrado Rustici ci mette le corde e altro. E Giusy si ritrova, esplode nel climax finale.

 

19.1.2011 - Agenzia stampa: ANSA - Bungaro (selezione intervista): "Quello per Giusy Ferreri è un pezzo importante, molto internazionale, scritto a sei mani". Il mare immenso è infatti co-firmato con Giusy e il fratello Max, anche lui musicista, che lavora a Los Angeles e ha collaborato con Youssou N'Dour e Patti Smith: "Siamo due fratelli con 4 mani felici", dice con orgoglio. A febbraio sarà quindi solo nel backstage, dove rivedrà Gianni Morandi: "Abbiamo collaborato nel '94, ho scritto una cosa per un suo disco. Ne e' passato di tempo. Mi sono dedicato alle voci femminili: Vanoni, Mannoia, Paola Morelenbaum". Ma ha firmato anche "Dove si vola", che ha regalato la vittoria a Marco Mengoni a X Factor, e "Tra l'amore e il male", con cui Nevruz è arrivato terzo all'ultima edizione del talent di Raidue. "Mengoni? E' uno dei pochi, insieme a Giusy e a Noemi, che resisteranno sul mercato discografico...".