LA FORZA DEL CUORE Monica Guerritore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"Le parole, gli incontri, i libri, le esperienze che mi hanno indicato, sussurrando, la via del cambiamento. Spero che in queste pagine ognuno di voi trovi , anche se in piccoli momenti, a volte bui a volte di grande coraggio la forza che ho trovato io. Parola, "logos" significa "legare insieme". E nel racconto di esperienze di altri si ritrovano racconti personali e ci si sente meno soli. Ho scritto di quanto sia difficile onorare il proprio talento. Non è stato facile per me che ho avuto come Maestro il massimo che un interprete possa desiderare. Quanti giovani talenti sono nati e invecchiati e si sono spenti nelle loro speranze senza che uno straccio di nessuno accendesse su di loro una luce? Si accorgesse di loro? Io ne ho sofferto, ho sbandato, poi mi sono tirata fuori. Mi sono imposta una strada personale sulla quale ancora continuo a viaggiare. Cercando di cambiare il mondo. Questo libro spiega in parte il mio modo, la mia ribellione, le mie scelte. In queste pagine c’è tutto quello che ha dato a me la "forza" di cambiare. O forse di non perdermi".

 

Così Monica Guerritore presenta LA FORZA DEL CUORE - Le sfide della mia vita, il suo nuovissimo libro autobiografico, pubblicato da Mondadori lo scorso febbraio. Ho atteso qualche settimana prima di acquistarlo, volevo farlo in occasione della presentazione dell'opera nella mia città, da Feltrinelli. E così è stato, in un bel pomeriggio di fine inverno, un paio di settimane fa...

 

Monica, annunciata per le 16,30, si è materializzata puntuale e sorridente all'incontro con il pubblico. Presenti giornalisti ed amici e l'immancabile fotografo ad immortalare l'evento. Il tempo è volato in fretta, come sempre accade quando ci si attiva per qualcosa che riesce a coinvolgerci totalmente. E questa volta è stato per incontrare un'attrice che, a mio avviso, insieme a Mariangela Melato rappresenta al meglio il cinema e il teatro italiano contemporanei.

 

Non avevo dubbi sulla statura umana e professionale della Guerritore, già scrutata e intuita in teatro, al cinema, in Tv e scoperta passo dopo passo attraverso le interviste, fin dai primi anni della sua lunga e complessa carriera. E difatti, anche in questo incontro ravvicinato, fuori dalla scena, Monica ha sfoggiato una personalità forte e volitiva, ribelle e combattiva, coraggiosa e allo stesso tempo dolce e disarmante, nella sua semplicità e bellezza. Qualità che che traspaiono dagli occhi vivaci, da un viso "senza trucco e senza inganno" che restituisce intatta una bellezza più profonda, interiore; quella di una donna confortata dalla serena consapevolezza di aver saputo accogliere i segni del tempo e dalla certezza di aver conservato - vivaddio - un'espressione umana dallo sguardo fiero ed un sorriso aperto che illumina.

 

E' stato piacevole e interessante confrontarsi e ritrovarsi nei discorsi, nelle risposte e nelle battute di una donna particolarmente intelligente e sensibile che, per circa due ore, senza mai tediare, ha illustrato i contenuti del libro così come avrebbe parlato della propria vita privata e professionale ad una vecchia amica... con sincerità e con quella forza e determinazione che le sono proprie, senza reticenze. Con la lettura di alcuni brevi passi del libro ha offerto frammenti di un viaggio umano e artistico che scopriamo molto ben descritto, poco didascalico e talmente ricco di spunti e riflessioni da risultare una piccola miniera di pensieri profondi, molto stimolanti.

Il frutto di una presa di coscienza che dovrebbe fare onore ed essere d'esempio a tutte le donne, e non solo...

 

Consensi e applausi ad ogni "punto e a capo" da parte di tutti, quasi come a teatro. Per finire, il rito delle dediche sui libri e i saluti...

 

Belle emozioni, che ritroverò moltiplicate nei giorni seguenti, pagina dopo pagina, nel corso della lettura. Un racconto sincero, spontaneo, che racchiude un mondo di esperienze e di sensazioni in cui si rispecchia una donna mai arrendevole, capace di guardare il mondo che cambia da punti di vista sempre diversi, pronta a sparigliare le carte se ce n'è bisogno, senza barare, con le proprie piccole e grandi rivoluzioni e con la grande passione per la vita, il teatro e la recitazione.

Passione che le ha consentito, attraverso "le parole, gli incontri, i libri e le esperienze" di interiorizzare, di crearsi un pensiero libero, e poi buttare tutto all'aria e ricominciare da capo, nella professione come nella quotidianità, che per qualsiasi artista che vuole salvarsi dalla schizofrenia non possono essere due realtà scindibili.

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi" Marcel Proust

Rosario Bono - 29 MARZO 2010

 

La forza del cuore

LE SFIDE DELLA MIA VITA

 Monica Guerritore

 

Data di pubblicazione  Febbraio 2010 - Editore  Mondadori

 

Collezione Ingrandimenti