Questo album "spacca il culo ai passeri", giusto per usare un'espressione colorita che forse farebbe sorridere Loredana... Se non vi piace la Bertè, la sua voce graffiata e graffiante o il suo stile rock esasperato con cui affronta anche le canzoni pop, è preferibile che passiate oltre, altrimenti questo disco potrebbe esplodervi tra le mani prima della fine. E poiché tutti e 17 i pezzi vanno ascoltati ad alto volume volume, è meglio avvisare i vicini di casa, se non altro per educazione, perché qui si "sballa" per 67 minuti tirati tirati: ascoltare tutto, dalla prima all'ultima traccia, è un bel cazzotto nello stomaco, un cazzotto che non fa male fisicamente ma che può lasciare storditi vista l'overdose di energia sprigionata. Siete avvisati, questo è un album di sole donne, dove si suona di brutto e si canta parecchio a squarciagola. Si salvi chi "non può" o non vuole ascoltare...

ECCO LA TRACKLIST CON ALCUNE NOTE SPARSE...

1 * E' andata così (Luciano Ligabue)

Testo "manifesto" che pare scritto sulla pelle. Un tatuaggio indelebile di parole molto ficcanti, più vere del vero. I fans sicuramente la canteranno in coro durante i concerti per via di quel ritornello alla Ligabue che più Ligabue di così non si poteva.

2 * Non sono una signora (Ivano Fossati) con Emma

Nelle note alte Emma è una forza della natura ma Loredana la batte nell'interpretazione.

3 * In alto mare (Avogadro-Pace/Lavezzi) con Fiorella Mannoia

Fiorella sa immergersi con più naturalezza "in alto mare" (duetto che già conoscevamo) che nelle profondità (stilistiche) del "mare d'inverno".

4 * Luna (Bertè/Piccoli) con Paola Turci

La voce di Paola Turci arricchisce questo brano alquanto drammatico, aggiungendo intensità e sottraendo qualche eccesso di cupezza.

5 * Dedicato (Ivano Fossati) con Noemi

Ho sempre apprezzato la freschezza e la solarità di Noemi, peculiarità della sua personalità che finiscono per ammorbidire anche le dediche più ruvide di questa canzone.

6 * Sei bellissima (Daiano/Felisatti) con Alessandra Amoroso

Prima parte interamente affidata a Loredana, seconda parte ad Alessandra. Questa versione potrebbe rappresentare un test affidabilissimo per stabilire una volta per tutte che anche quando si "grida", la differenza tra interpretare e cantare rimane. Ricordate Cocciante in BELLA SENZ'ANIMA?

7 * Il mare d'inverno (Ruggeri/Schiavone) con Fiorella Mannoia

Affrontare questo pezzo con una voce diversa da quella di Loredana è "un concetto che il pensiero non dovrebbe neanche considerare", giusto per non andare fuori tema.

8 * E la luna bussò (Avogadro-Pace/Lavezzi) con Elisa

Avere a disposizione il talento di Elisa e non approfittarne...

9 * La goccia (Avogadro/Radius) con Nina Zilli

Mi piace molto il nuovo arrangiamento, un po' meno come è stato affrontato il pezzo dall'amica Nina.

11 * Ma quale musica leggera (Edoardo Bennato) con Aida Cooper

Nonostante la presenza della bravissima Aida, questa nuova versione non mi pare aggiunga o tolga nulla all'originale che sinceramente mi "prendeva" di più.

12 * Mi manchi (Bertè/Paoluzzi) con Patty Pravo

Momento molto emozionante grazie al contributo di Patty Pravo impegnata a destreggiarsi con una tonalità particolare della sua voce, fino a fonderla (sul finale) con la grana e il colore della voce di Loredana. Un modo originale e intelligente di affrontare il pezzo che rimane - oggi ancora di più - uno dei miei preferiti del repertorio della Bertè.

13 * Così ti scrivo (Maurizio Piccoli) con Bianca Atzei

La voce di Bianca Atzei è tra le poche "riconoscibili" in un mare di clonazioni, con il giusto repertorio potrebbe in futuro riservarci altre sorprese. Scintillante l'arrangiamento.

14 * Buongiorno anche a te (Avogadro/P.Daniele) con Irene Grandi

Sembra quasi una canzone nuova, bella come l'originale ma diversa, grazie all'approccio soft-jazz dell'amica Irene.

15 * Amici non ne ho (Bertè/Leon)

Qui le amiche sono tutte presenti, ognuna con la propria personalità vocale... Bella versione! Chiude il brano un brevissimo cammeo di Patty...

16 * Stiamo come stiamo (Piccoli-Bertè/Piccoli) con Mia Martini

La voce di Mimì non poteva mancare.

17 * Il mio funerale (Magurno-Bertè/Magurno)

L'idea apparentemente "noir" di immaginare le reazioni e l'ipocrisia della gente al proprio funerale era già venuta a Brel, molti anni fa, quando scrisse la dissacrante LE TANGO FUNEBRE, capolavoro di intuizione e ironia entrato di diritto nel repertorio "live" di Juliette Gréco che l'ha portata sui palchi di mezzo mondo. Qui non si vola così alto ma il brano è comunque piacevole, coinvolgente, molto ritmato e in perfetto stile Bertè.

Il disco è stato prodotto da Fiorella Mannoia e, visti i risultati, speriamo sia il primo di una lunga serie di album, magari da realizzare insieme ad altre personalità artistiche in vena di svecchiamento del proprio repertorio... Accanto ai classici esistono tantissime perle nascoste nelle tracce di centinaia di album pubblicati negli ultimi decenni, non ci sarebbe che l'imbarazzo della scelta.