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LUCA CARBONI  UN SANO POP D'AUTORE

 

 

FISICO & POLITICO Luca Carboni

 

FISICO & POLITICO  con Fabri Fibra
C'E' SEMPRE UNA CANZONE  
DIMENTICA  
PERSONE SILENZIOSE  con Tiziano Ferro
VIENI A VIVERE CON ME  con Elisa
CI VUOLE UN FISICO BESTIALE  con Lorenzo Jovanotti
FARFALLINA  con Alice
INNO NAZIONALE  con Miguel Bosé
SILVIA LO SAI  con Franco Battiato
PRIMAVERA  con Biagio Antonacci
MARE MARE  con Cesare Cremonini

GLI AUTOBUS DI NOTTE

 con Samuele Bersani

 

Sony Music 2013

 

 

Iniziamo col dire che di questi tempi è già una notiziona poter scrivere che esiste ancora la possibilità di entrare in un negozio (leggi CENTRO COMMERCIALE) per acquistare un CD, visto che il povero dischetto digitale fatica non poco a sopravvivere nelle vetrine e sugli scaffali dopo le previsioni catastrofiche che le Cassandre di turno sono andate predicando dall'avvento della musica liquida in poi... Note sempre più liquide, ma così liquide che tra qualche decennio ci toccherà berle per poter sentire una canzone: "Scusi, mi dà l'ultima pozione di Al Bano e Romina?" (che sicuramente nel 2063 verranno scongelati per fare insieme un concerto "dal vivo" in Russia).

Aggiungiamo che 14 euro e 50 centesimi possano essere considerati una richiesta onesta da parte di chi ancora può concedersi il lusso di vendere dischi in un negozio reale e non virtuale. Ed ecco che le premesse per invogliare all'acquisto immediato ci stanno tutte. soprattutto quando si ha già in mente un titolo. Ed io un titolo me l'ero già segnato da qualche settimana sull'agenda con l'evidenziatore giallo (che per me significa priorità).

 

L'ALBUM

 

FISICO & POLITICO, ultima impresa discografica di Luca Carboni, contiene tre brani nuovi di zecca e nove cover scelte tra le più rappresentative del suo repertorio. Gli inediti sono davvero dei piccoli gioielli: c'è l'ipnotica FISICO & POLITICO, scritta (e anche interpretata) con Fabri Fibra, la realistica ma "speranzosa" C'E' SEMPRE UNA CANZONE (di Luciano Ligabue) e DIMENTICA, valida prova dello stesso Carboni che ancora esercita con stile il suo ruolo di autore sempre attento alla vulnerabilità del genere umano e alle sue contraddizioni.

 

I "vecchi" brani riagguantano una bellezza e un vigore inaspettati: grazie alla voce di Luca (che è diventata più matura e corposa), grazie alla partecipazione straordinaria di 10 bravi artisti e, cosa non scontata, all'alta godibilità dei nuovi arrangiamenti. Il disco ha un suono perfetto, curato nei minimi particolari, e si ascolta volentieri dalla prima all'ultima traccia.

 

I DUETTI

 

L'inserto rap nelle canzoni, in genere, mi fa orrore, ma nel caso del brano che dà il titolo all'album  produce un bell'effetto. Fabri Fibra qui lo trovo davvero efficace e misurato: forse perché tutto quello che declama lega perfettamente con la parte cantata del brano, anzi la sostiene e la rafforza. Il risultato è un mantra atipico, un tormentone "magico" che ti coglie di sorpresa e ti strega.

 

Alice in Farfallina (uno dei miei brani preferiti) con le sfumature del suo timbro vocale regala al pezzo una luminosa presenza. E non poteva essere diversamente.

 

L'impronta inconfondibile di Miguel Bosè risulta efficace e ironica al punto giusto, un valore aggiunto per l'Inno nazionale secondo Carboni.

 

Biagio Antonacci in PRIMAVERA mette in evidenza le sue peculiarità interpretative. E' bravo e originale, non c'è niente da fare, e non solo come autore. Mi piacerebbe se realizzasse un disco di cover con brani non suoi, magari con una manciata di ospiti di riguardo... :-)

 

Per Cesare Cremonini ho un debole, è un artista intelligente e sensibile, un autore e un interprete preparato e capace, sempre in grado di distinguersi e produrre lavori di ottimo livello. In MARE MARE "ci sta dentro" alla perfezione. Grazie al duetto il significato della storia raccontata nel testo si amplifica, non è più il malinconico viaggio solitario di Luca ma un'esperienza condivisa da due amici con le stesse "problematiche" affettive.

 

Tiziano Ferro fa sua, come sempre, ogni strofa che interpreta, Elisa è una grande, ma qui non mi ha particolarmente entusiasmato, Jovanotti deve piacere... Bersani, lo sappiamo, è un bravo autore ("di quelli che non ne fanno più") ma nella veste di interprete ha il potere di rendere monocorde ogni cosa che canta. E poi c'è il duetto con Battiato (una voce che è sempre un piacere ascoltare) in SILVIA LO SAI, altro brano a cui sono particolarmente legato.

 

CONCLUSIONI

 

Ma chi l'ha detto che oggi in Italia non si fanno più dischi di valore? E' vero, qui ci sono solo tre pezzi nuovi, ma sono dei gran bei pezzi e non scarti di qualche vecchia produzione o provini riciclati... E poi, per quanto riguarda le cover, sono sempre del parere che sia meglio "ristrutturare con cura dei bei palazzi antichi" piuttosto che costruire svogliatamente "case nuove prefabbricate e per giunta brutte".

Molti nostri artisti dovrebbero meditare su questo.

 

Rosario Bono 20.10.2013