Stamattina ho acquistato con entusiasmo
La Repubblica e relativo Dvd... Più tardi, a casa, quando
(dopo circa un'ora e quaranta) il dischetto ha smesso di
girare nel lettore, la domanda da rivolgere al "curatore" è sorta subito spontanea:
"Egregio signor Mollica, pubblicamente mi chiedo (e lo farò anche privatamente),
senza polemica e con tutta la stima e l'affetto che ho nei
suoi confronti, per tutto ciò che fa per la musica
italiana, mi risponda sinceramente: li ha visionati questi
filmati prima di dare l'OK per farli riversare sul supporto
digitale? Non credo, perché sono certo che non ne sarebbe
rimasto molto soddisfatto".
Purtroppo, la qualità delle immagini,
soprattutto per quanto riguarda Milleluci è molto
scarsa, basta fare un fermo immagine per rendersene conto. Una
qualsiasi copia amatoriale da Vhs (registrato direttamente dalla Tv) a
Dvd avrebbe prodotto un risultato più soddisfacente! Anzi, potrei giurare di aver visto tante altre volte
gli stessi filmati, nel corso delle infinite repliche Rai,
in una risoluzione decisamente migliore, quindi... E non è che gli altri passaggi (quelli estrapolati
da Teatro 10, ad esempio) brillino per nitidezza.
Compare spesso il vecchio logo Rai e/o Raiuno e
questo, insieme ad uno sgranamento uniforme dell'immagine, fa
supporre che non si sia proceduto ai riversamenti partendo dai master
originali.
Dispiace, perché il prestigio di un'opera
così imponente, mai concepita prima per nessun personaggio
della musica leggera italiana, progettata per un
anniversario importante (50 anni di carriera), avrebbe dovuto
puntare prima di tutto sulla qualità. Sono uscite diverse
pubblicazioni targate Rai Trade, negli ultimi anni e
devo dire che le ho trovate tutte ottime (ovviamente nei
limiti della qualità del filmato originale), penso ai Dvd
dedicati a Mia Martini e a Patty Pravo, ad
esempio, contenenti alcune delle loro più famose e suggestive
apparizioni televisive. Immagini perfette!
Fiducioso (ma non troppo!) in base ai precedenti
acquisti, pur non essendo un fan sfegatato della cantante, mi ero ripromesso di acquistare
l'opera completa, anche perché di Mina ho molti
album, ma non posseggo nulla in "video", tranne (per fortuna!)
quelle famose tre Vhs - di ottima qualità e senza il logo
disturbatore -
pubblicate da Fonit Cetra/VideoRai nei primi
anni Novanta.
Peccato! Poteva essere una buona
occasione per recuperare un'ampia selezione di materiale
artisticamente ineccepibile, parte di quella famosa e tanto
rimpianta "televisione" che oggi non
si fa più.... Sinceramente preferisco fermarmi qui, alla prima
uscita, vista la delusione! Delusione che non riguarda
ovviamente le performance di Nostra Signora della Canzone, che anche
a distanza di decenni non perdono un grammo del loro valore.
E peccato anche perché tutta l'operazione è
stata curata nei minimi dettagli e ha prodotto ottimi risultati per quanto concerne la grafica, le
foto, il battage pubblicitario e tutto il resto... E' stato
creato anche
un piccolo sito, creato dal gruppo editoriale L'Espresso
che segue e credo seguirà regolarmente tutte le prossime
uscite (canali.kataweb.it/musica-mina).
Qualità dei filmati a parte, non mancava proprio
nulla! Ma nell'era del digitale e dell'alta
definizione non è un dettaglio da poco...