Le allettanti premesse

 

Questa volta LADY PRAVO sembra fare sul serio. Manca poco all'inizio della 66^ edizione del FESTIVAL DI SANREMO, dove presenterà CIELI IMMENSI di Fortunato Zampaglione, e le novità sui nuovi progetti dell'artista già da oggi si possono leggere ovunque, grazie ad una copiosa rassegna stampa e quindi, a macchia d'olio, sull'intera rete. Un battage pubblicitario che solo il festivalone nazionalpopolare riesce a mettere in moto.

Come sempre leggo tutto ciò che riguarda PATTY PRAVO, in nome di un antico amore, per curiosità, ma anche per abitudine, e mi spiace constatare che anche nel 2016, tra un'anticipazione e l'altra, la signora non rinunci ancora a farcire le interviste con le solite obsolete panzane sui 5 mariti, i 120 milioni di dischi venduti, le proprietà a San Francisco e via discorrendo... Un auspicabile e definitivo colpo di spugna a tutto ciò, secondo me, farebbe molto bene alla sua immagine e di riflesso anche alla sua musica. Ma tant'è, è un vecchio discorso sulla credibilità che forse non interessa più nessuno... L'attitudine a mentire spudoratamente e certe peculiarità del carattere se non sono svanite fino ad oggi, figurarsi alla soglia dei 70 anni... Ma voglio passare oltre!

A parte Sanremo (e conseguente tour teatrale), la grande novità è l'imminente uscita di un nuovo album di inediti che si intitola ECCOMI (ma che io ho già ribattezzato LA GATTA CON GLI STIVALI, dopo aver visto la copertina!). Un disco che spero sia all'altezza di quell'artista che spesso Patty ha dimostrato di essere nel corso di una lunga ma discontinua carriera. Gli autori dei brani e il team che ha contribuito, dopo una lunga gestazione, alla realizzazione dell'album (a partire dal produttore Michele Canova) fanno ben sperare. Dal deludente lavoro precedente (NELLA TERRA DEI PINGUINI) sono passati già cinque anni... Anni da ricordare forse per due o tre canzoni nuove e tanti (troppi!) concerti "fotocopia", reiterati controvoglia e inficiati da un repertorio immutato da un secolo... Esibizioni (comprese alcune evitabilissime comparsate in Tv) che stavano davvero per fossilizzare l'artista nel ruolo di replicante di se stessa.

Oggi le premesse sulla carta sono davvero ottime e bisogna onestamente prenderne atto. Per quanto mi riguarda, nonostante il lungo periodo (una decina d'anni circa) in cui l'interesse artistico nei confronti di Patty Pravo stava per sfumare definitivamente, oggi, accantonati i pregiudizi, riesco a ritrovare il giusto entusiasmo per questa nuova avventura musicale. Sono ansioso di sentire come sono state cantate e curate le nuove canzoni e, a partire dal Festival di Sanremo, spero di ritrovare sul palco una professionista seria e motivata, quella particolare e intrigante interprete che abbiamo avuto la fortuna di applaudire e apprezzare nelle stagioni più fertili del suo altalenante percorso artistico.

 

26 GENNAIO 2016 - Rosario Bono