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Pravo Talks

 

Esternazioni, illuminazioni e pensieri stupendi

 

Compleanni - Non ho il senso del tempo e degli anni che passano. Penso che le nostre condizioni genetiche siano molto migliorate... Perciò, per esempio, l'anno scorso, quando mi hanno tutti festeggiato moltissimo per il cinquantesimo anno, mi sono anche meravigliata! Da una parte mi ha fatto piacere, perchè sono stati molto carini, dall'altra non me ne fregava assolutamente nulla. 1999 - Fuego! - Italia1

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Notte - Amo molto la notte: mi piace la tranquillità di pensiero, quando tutti dormono e c'è meno confusione nell'aria, mi piace ricevere in casa, mi piace leggere... passare questo tempo dilatato in compagnia di me stessa. 1998 - Giù la maschera - Rete4

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Libertà - E' sempre stato un imperativo per me nella vita. Sono nata a Venezia, sono una persona libera di natura, cerco di esserlo. Non ho fatto molti compromessi. 1991 - Be bop a lula - Italia1

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Denaro - Non sono mai stata in rapporto col denaro, perchè ho cominciato ad averlo troppo giovane e a non saperlo gestire. Da piccola non mi hanno fatto neanche vedere come si gioca a Monopoli: forse avrei capito qualcosa. Ho cominciato a lavorare a quindici anni e non ho mai pensato fosse un lavoro il mio, lo vedevo più un piacere. Insomma, tanti ne entravano, tanti ne uscivano. Spero di diventare quel tanto saggia che basta, però le botte della vita per ora non sono intervenute così pesantemente. 1997 Sorrisi e Canzoni Tv

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Volo - Io adoro volare. Tra l'altro ho il brevetto di pilota, quindi... Lo feci a Roma, nel 1972, con Adriano Aragozzini. Naturalmente ho pilotato solo piccoli aerei, Piper, etc... 1998 Giù la maschera - Rete4

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Silenzi - Io rallento, ho i miei silenzi, le mie assenze di pensiero, i miei viaggi. Il silenzio è pieno di tutto: sento la musica dell'universo, metto la spina e ho un Bignami musicale nel cervello. 2000 Panorama

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Successo - Io non sono una persona attaccata all'idea del successo a tutti i costi, o che ha paura di andarsene via e lasciare il posto a qualcun'altro... che se lo prendessero pure... 1999 Fuego! - Italia1

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Felicità - La vedo come uno stato positivo, in cui ti senti portato verso il futuro, non come un'esaltazione. Ci sono anche dei momenti in cui la felicità arriva a livelli estremi. Ma forse lì siamo già nel campo della follia e dell'estasi. 1989 Radiocorriere Tv

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Uomo ideale - Non ho un tipo di uomo ideale, né l'ho mai avuto. Spesso ci innamoriamo senza accorgercene, accettando magari una persona così com'è, con i suoi pregi e i suoi difetti. Già, forse gli uomini ai quali mi sono legata, si assomigliavano un po' almeno in apparenza; questo è vero. Ma è anche vero che "dentro" erano profondamente diversi. E dal momento che ho amato uomini dai caratteri così differenti, come potrei parlare di un "tipo ideale"? 1973 Bolero Teletutto

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Ricordi - Io non vado bene con la memoria. Il passato non lo guardo proprio. Non fa parte della mia natura. Se mi chiedono delle cose devo far fatica a ricordare. Nella vita non mi viene spontaneo il ricordo; io vivo il presente e il futuro. Sono sempre stata così. E' proprio la mia natura. 1998 La Stampa

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Famiglia - Ho un buon ricordo della mia famiglia e sono molto legata a mio padre. Anche a mia madre, ma in modo diverso. Lei non lo capisce e mi rimprovera, ma che ci posso fare? E poi, io sono stata allevata dai nonni, perchè mia madre era così giovane e così bella... I nonni erano persone speciali, aperti, intelligenti, affettuosi. Mai mi sono sentita soffocata o non capita. Anzi, con loro parlavo di tutto, anche delle prime cotte, del primo amore. 1989 Marie Claire

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Angeli & Diavoli - Sono in ognuno di noi, entrambi, contemporaneamente. Non credo che esistano persone solo buone, sarebbe anche una calamità, e neppure quelle solo cattive, un'altra tragedia. Il bene e il male convivono nell'uomo e nel mondo. E poi è solo ammettendo l'esistenza di queste due entità che possiamo trasformare il negativo in positivo e trarre beneficio anche dalle cose terribili che possono succederci. 2002 Intimità

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Nome - Strambelli è un cognome che mi piaceva, a scuola qualcuno mi ribattezzava "stramba e bella". Nessuno mi ha suggerito di cambiare il cognome, negli anni '60 iniziai a cantare per gioco e decisi di chiamarmi Pravo. Ero affascinata dall'Inferno di Dante (al canto 3° c'è il famoso passo di Caronte "Guai a voi anime prave, non isperate mai veder lo cielo": prave significa malvagie, perverse). Al mio manager, Alberigo Crocetta, la scelta sembrò divertente, anche se non mi riconoscevo del tutto nelle anime prave. E Patty era un nome molto di moda in quel periodo, e suonava bene con Pravo. Ci vivo bene con questo nome e in 37 anni di professione non ho mai fatto differenza tra Patty Pravo e Nicoletta Strambelli. Gli amici mi chiamano Strambelli, Nic o Nico; per lavoro utilizzo Patty Pravo, un nome d'arte che alla gente piace. Sono sempre io, con entrambi i nomi: gli autografi li firmo come Patty Pravo, ma ovviamente non gli assegni. 2003 La macchina del tempo

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Figli - Non credo alla "mamma diva" e ho pensato bene di non fare anche questo errore. 1998 Night Express - Italia1

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Morte - Bisognerebbe sapersi mettere da parte un poco alla volta, sapersi allontanare dalla vita: invece è una cosa di cui nessuno parla. Trovo che sia pericolosissimo e sgradevolissimo non avere il concetto di vita legato a quello di morte. Perché così togli il concetto di piacere, dell'esiguità di quello che ti passa accanto, degli stimoli. Invece la nomini e vedi che tutti si irrigidiscono. Io ho un sogno: avere uno spazio mio, un luogo dove potermi ritirare. Questo discorso sulla morte secondo me dovrebbe valere per tutti: perchè significa rallentare anche i propri ritmi di vita, ritagliarsi degli spazi propri. Adesso tutti hanno un sacco di lavoro, ma in realtà fanno poco: con ritmi più lenti si potrebbe fare molto di più. E quindi si potrebbero avere spazi per se stessi, quegli spazi che invece la gente rifiuta: tutti hanno paura di stare soli, ma soprattutto hanno paura di stare in silenzio. Si innervosiscono subito, accendono una radio, un televisore. Non si può creare senza questi ritmi diversi. Perchè ad esempio non c'è più l'amore-passione, l'amore-gioco? Perché ci vogliono tempo e creatività. Invece il tempo lo spendiamo per "informarci", e la creatività la soffochiamo con le informazioni. 1992 Corriere della sera

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Seduzione - Sedurre è un gioco, ma se vuoi veramente una persona metti in discussione te stesso: ed è più che sedurre. La seduzione è anche un "lavoro": ma c'è chi la esercita naturalmente, senza volerlo, senza far nulla.

2000 Lo Specchio

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Politica - Di politica non ne parlo, sono una che non vota nemmeno. Riparliamone quando ai politici avranno tolto l'immunità, e avranno buttato via tutto per rifare tutto nuovo. 2002 Il Giornale

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Gabbie - Una via d'uscita c'è sempre. Lo dico spesso ai più giovani: la musica è un lavoro che bisogna portare avanti provando e regalando piacere. Io sono una splendida attrice, ma se una cosa non la sento, mi si legge in faccia e allora preferisco lasciar perdere. Per mantenere la mia libertà artistica, ho lasciato miliardi da tutte le parti. Mica è facile, ma ti devi liberare. Per farcela, devi regalargli il contratto, e arrivederci... E' questo l'unico modo per fuggire da certe situazioni e fare la musica che ti senti. 2002 Tutto

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Calunnia - Tornando in Italia, ho saputo che si sono dette cose atroci sul mio conto. Io capisco, e arrivo persino a giustificare il pettegolezzo su personaggi come me. E' inevitabile che la gente li immagini diversi dal normale e che quindi il loro comportamento venga criticato. Ma nel mio caso si è esagerato. Ho saputo che in mia assenza mi sono state attribuite cose ignobili. A parte la droga (ormai sembro la persona più drogata del mondo), si è detto che frequentavo addirittura case di malaffare, che vivevo in America facendo la mantenuta e tante altre assurdità. Se fossi una che ama farsi mantenere non mi sarebbe difficile fare la moglie di un miliardario. Ecco perchè, anche se sto per ripartire per l'America, voglio che si sappia che sono stata calunniata. 1981 Gente

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Immagine - I miei gesti e la mia immagine sono i mezzi più naturali con cui cerco di dar vita ad un testo, sono innanzitutto dei modi per "interpretare" una canzone. 1998 Chi

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Carattere - Dicono che sono stata troppo viziata e che il mio carattere ne abbia risentito. Il mio atteggiamento che tanti giudicano arrogante, provocatorio, è tutt'altro che un atteggiamento. Agirei allo stesso modo anche se fossi rimasta Nicoletta Strambelli. Non riesco mai a stabilire un qualunque rapporto con la gente che non mi piace, che mi è antipatica. Le mie rispostacce? Ma voi non sapete quali sono le domande che mi fanno. Alla cattiveria rispondo con la cattiveria. A vent'anni i giovani sono tutti come me. Anzi: io sono come loro. E i giovani sono così non perchè abbiano deciso di esserlo, ma per se stessi. Appartengono a un'altra generazione. Sono ciò che vogliono, e lo dicono con le parole giuste, senza falsi pudori. Questo, naturalmente, scandalizza la gente cosiddetta perbene, che però pensa in un modo e si comporta in un altro. Magari di nascosto. A me piace fare tutto alla luce del sole. Solo così si può essere certi di fare soltanto le cose belle, le cose pulite, le cose buone e piacevoli. 1968 Bolero Teletutto

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Abbandono - E' sempre più difficile riuscire ad abbandonarsi, a lasciarsi andare completamente, come può capitarti quando suoni o quando fai l'amore. Ma anche riuscire a tornare a casa e buttarsi totalmente da una parte, e quel senso di spossatezza felice, di serenità, non si sa più dove sia finito. E così nasce la nevrosi. 1989 Radiocorriere Tv

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Aneddoti - Mi ricordo che una sera a Roma andai con Anita Pallemberg, allora compagna di Keith Richard, uno dei Rolling Stones, e Donyale Luna, indossatrice, alla farmacia di San Silvestro per comprare una bomboletta di ossigeno a testa. Poi ci mettemmo a passeggiare su e giù per il Corso, mascherine al naso, respirando l'ossigeno. L'ossigeno ti fa andare su di giri. La gente si fermava sbalordita a vedere un terzetto del genere, ma nessuno dallo stupore passò all'insulto. Non eravamo altro che tre esibizioniste un po' strambe, a spasso per la città. Tutto qui. Nessuno scandalo. 1983 Europeo

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Amicizia - E' una mercanzia piuttosto rara. Malgrado ciò ci credo. Accetto gli amici per istinto: ma se appena mi accorgo che qualcosa non va, tronco immediatamente ogni rapporto. Io non faccio nulla per salvare un'amicizia che si sta guastando, forse perchè sono troppo pigra per ricorrere a delle spiegazioni. E' come quando si sporca un foglio di carta: io non cancello la macchia, butto via il foglio. 1969 Novella 2000

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Solitudine - Nessuna paura. Anzi la solitudine è molto bella, è la possibilità di godere del nulla. 2002 Capital

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Tempo - Io sono millenaria! Venezia (a long time ago)

 

 

PHOTO CLAUDIO PORCARELLI - Pagina inserita il 7.6.2009

ULTIMO AGGIORNAMENTO 23.9.2020