MARZO 1972 - Milano -
"Mi sono sposata quando ho
capito che non reggevo più la convivenza perché mi portava
all'allergia dei due spazzolini da denti". La battuta è più da Patty
Pravo prima maniera che da Nicoletta Strambelli, sposa da un mese e
pochi giorni, che ha fatto la sua rentrée nel suo mondo, quello del
disco, incidendo a Milano alcune canzoni tra cui sceglierà quella
del suo prossimo quarantacinque giri. Della Patty Pravo prima
maniera, e della diva capricciosa degli ultimi tempi di
"zitellaggio", non è rimasto quasi niente. "Il matrimonio", dice
arrossendo suo malgrado, "mi fa bene. Mi ha ridato equilibrio. E poi
se Franco (è il nome del trentaduenne marito della cantante) è stato
"omologato" da Sergio (si tratta di Bardotti, da sempre amico
fraterno di Patty) vuol dire che è O.K.".
Fa un certo effetto
saperla sposata e quasi ad averne un'ennesima conferma si cerca,
all'anulare nella sinistra, traccia della "fede". C'è: è d'oro
bianco, ma è sepolta da almeno altri tre anelli, due di bigiotteria,
l'altro con un brillante grosso come una nocciola. "Ti meravigli che
porto la fede?", domanda seguendo lo sguardo. "Guarda che io sono
una fedelissima. Però, giuro, ancora non mi sono resa conto di
essermi sposata. Chissà, un giorno me ne accorgo e magari reagisco.
Però mi sembra bello non sentirmi legata per la vita. Avere la
sensazione di un legame è già subirlo, soffrirlo, sopportarlo".
Nicoletta Strambelli, neo-signora
Baldieri, è più "posata" di
quarantacinque giorni fa. Non ha più scatti, non ha più istintive
reazioni violente. I suoi lineamenti appaiono più distesi, s'è
persino arrotondata lievemente. Parla di se stessa moglie come di
un'altra persona, della sua nuova casa come di qualcosa di astratto
che però, giorno per giorno, si materializza, si concretizza. "E'
stupenda: un attico e superattico che domina il Pantheon, con grandi
terrazze e tantissimi fiori. In più, un piano sotto, c'è
un'appendice di casa, due locali col caminetto, che sono diventati
il mio studio, dove ricevo gli amici, dove faccio baccano senza
disturbare nessuno, e dove, quando rincaso tardissimo al ritorno dal
lavoro, mi rintano a dormire, per non svegliare Franco, che si deve
alzare presto per andare a lavorare. E' un matrimonio straordinario
il nostro, perché abbiamo raggiunto subito un'intesa. Lui,
oltretutto, mi rispetta come artista e quindi rispetta tutto quello
che riguarda il mio lavoro. Del resto pensa che, quando l'ho
conosciuto, aveva già tutti i miei dischi".
Nicoletta Baldieri,
quando è a casa e fa la moglie, ripone Patty Pravo nell'armadio
accanto alle eccentriche toilettes da palcoscenico. "Ogni tanto
però", ammette "Patty Pravo fa la sua ricomparsa e brontola, fa i
capricci. Che bel pretesto per una bella litigata con Franco!
Invece, lui niente. O mi guarda come se non sentisse quel che dico,
oppure esce in silenzio. Con reazioni del genere una sbollisce
subito e addio lite!". In casa, comunque, per ora c'è stata poco.
Tanto da affiatarsi con Jupiter, il bassotto, Kitty e Susy, le due
gatte persiane che Franco Baldieri aveva già da scapolo e che ora ha
trasferito nella casa della famiglia. "Non solo quei tre vanno
d'accordo", dice Nicoletta "ma credo che addirittura tra loro ci sia
un legame sentimentale... Una domenica, la prima a mia memoria in
cui ho goduto della più assoluta libertà, io e Franco siamo stati a
Porta Portese. Pioveva: ho visto un cagnolino bagnato e l'ho preso.
Franco è stato zitto e così l'ho presentato agli altri. S'è
scatenata una scenata di gelosia tale, che adesso il cane bagnato di
pioggia è diventato il cocco del posteggiatore che sta sotto casa
nostra. Quando mi vede mi fa le feste e mi guarda riconoscente
perché l'ho salvato dal vagabondaggio, ma non l'ho tenuto con i tre
matti".
Un'ultima
rievocazione dei tempi in cui era signorina. "Sai
che non mi ricordo dove eravamo quando Franco mi ha domandato: e se
ci sposassimo? Però mi ricordo come ho reagito: l'ho guardato e,
senza parlare, ho alzato un po' gli occhi e ho impercettibilmente
aperto le braccia. Il giorno dopo abbiamo chiesto la dispensa dalle
pubblicazioni. Una settimana più tardi, con le gambe che mi
tremavano, ero in Campidoglio, con l'amico Cavallina che mi
rivolgeva parole strane alle quali rispondevo "sì". Non ricordo
altro del mio giorno di nozze".
Archiviata la pratica matrimonio,
Patty Pravo riaffiora e si parla di canzoni: il programma è intenso.
Un nuovo 45 giri e un nuovo album che usciranno contemporaneamente
in aprile e che saranno curati da un illustre musicista ("Per
favore, per ora non scrivere il suo nome"), poi una tournée in
Spagna, Venezuela, Australia. Prima però, almeno così si spera, una
breve vacanza-viaggio di nozze. Al ritorno, sicuramente uno
"special" televisivo di un'ora e molto probabilmente la
partecipazione a Un disco per l'estate. Le solite serate a
profusione, organizzate dall'indefesso Ivo Callegari,
un'apparizione, la prima dopo lo show dell'ultimo dell'anno e dopo
le nozze, in Adesso musica, il nuovo Milledischi della Tv, dove
ritornerà per presentare la sua nuova produzione
discografica.
Una precisazione: Patty Pravo non tornerà alla
Rca
come si dice in giro da un po' di tempo. "Chi ha messo in giro
questa voce o è in malafede oppure non mi conosce. Io non sono una
che torna indietro, perché quando prendo una decisione, vuol dire
che ci ho pensato a lungo. Ultima richiesta: a chi ha intenzione di
chiedermi notizie di Linda Wolf rispondo una volta per tutte: quello
che era un rapporto umano è diventato, purtroppo, un rapporto
indiretto, condotto da dichiarazioni sui giornali. Io di
dichiarazioni non ne ho mai fatte né intendo cominciare ora. Ma poi
perché parlo tanto. Ah, Sergio attacca un po'...". Si rifugia
nell'incisione. Silenzio, si registra! Bisogna uscire in punta di
piedi.
SORRISI E CANZONI TV - 19 MARZO 1972 - Gigi Vesigna