Gatto Libero sa che non sono il suo padrone. Tutto ciò che desidero è avere cura di lui, nel rispetto della sua natura.

Gatto Libero sa che il mondo che lo circonda è pieno di insidie, ma è disposto a pagare il prezzo della sua indipendenza. Ed io con lui.

Gatto Libero sa godersi le stagioni, corre nel vento sui prati in primavera e lascia le sue impronte sulla neve quando l'inverno bussa alle porte.

Gatto Libero sa che la casa non è una gabbia. Nelle notti d'estate alza lo sguardo al cielo e fissa le stelle, mentre la luna intreccia riflessi di luce nei suoi occhi dorati.

Gatto Libero sa che senza catene si può andare lontano. Può partire e tornare, come e quando vuole. Ma se si perderà nel bosco, abbagliato dal rosso di un tramonto d'autunno, io lo andrò a cercare.

Gatto Libero sa che non pretendo nulla da lui ed è per questo che è disposto a darmi tutto.

Gatto Libero sa che qui lo attendono sempre una ciotola piena, una tana sicura e due mani amorevoli pronte a coccolarlo ogni volta che vorrà.

Gatto Libero sa che non alzo la voce quando fiero mostra tra i denti i suoi trofei di caccia, perché è un predatore ed io voglio assecondare la sua indole.

Gatto Libero sa aspettare in silenzio il mio risveglio dietro la finestra chiusa.

Gatto Libero sa come ringraziarmi, fa le fusa e si strofina tra le mie gambe, soprattutto prima e dopo i pasti principali.

Gatto Libero sa di essere furbo e intelligente, scaltro e sfrontato.

Gatto Libero sa che gli voglio un mondo di bene, senza trucchi e senza inganni, ma non immagina quanto lui, col suo semplice esistere, sia capace di ricambiare il mio amore: dieci, cento, mille volte di più.