Minaccia bionda * RAIUNO / SABATO 20.2.2021

 

 

 

 

 

 

 

Patty Pravo * ReciDiva

 

La Regina non intende abdicare. Punto e a capo. Adagiata sul trono dorato della celebrazione, stavolta è disposta ad offrire il suo profilo migliore e ci riesce benissimo, come sempre quando vuole. Dispensando perle preziose - parole in musica - nell'intimità delle sue "stanze di luce" emoziona e abbaglia schiere virtuali di sudditi accorsi al suo richiamo. Elegante, algida, fin troppo fedele all'immagine iconica che la vuole "pettinata e vestita come un angelo da collezione", ha riconfermato il suo status di Diva senza però mettere in secondo piano la professionalità di cui è capace, soprattutto quando si creano condizioni favorevoli per lavorare bene. E così, senza l'incubo della diretta televisiva e con la possibilità di gestire al meglio le sue potenzialità, Patty Pravo si è rivelata eccellente protagonista dell'inaspettato show MINACCIA BIONDA che Raiuno ha voluto costruire con lei e per lei, con la partecipazione di ospiti eccellenti e qualche imbucato. La Regina si sdoppia, dall'alto dei cieli tra nuvole scenografiche Patty parla con Patty, appare e scompare, accenna brevi commenti. Sarebbe stata una buona idea quella di fare interagire a più riprese Nicoletta (in "borghese") con il personaggio Pravo (in "divisa"), la donna e l'artista, l'una che "consiglia" l'altra e viceversa... Intanto dal basso qualcuno tenta di raccontarne le gesta, tra poche verità e tante leggende, come sempre, giocando col mistero (ancora?), tentando di spiegare l'inspiegabile. Ma quel che conta è che la Regina canta e stavolta canta molto bene. Il repertorio, rinfrescato da nuovi e scintillanti arrangiamenti, è quello delle grandi occasioni e spazia dai classici (Se perdo te, Non andare via, Tutt'al più, Col tempo) al pop d'autore (Pazza idea, Pensiero stupendo). Potevano mancare le "canzoni del Piper"? Qui e là (duetto con Elettra Lamborghini dimenticabile), Il paradiso (rinvigorita dalla presenza di Elio) e La Bambola in versione psyco-rock. Tra i duetti proposti come non apprezzare due vere e proprie chicche: Mercato dei fiori con Francesco De Gregori e Le tue mani su di me con Antonello Venditti. Dignitose le performance degli altri invitati, ma gli unici ospiti che hanno portato rispettivamente un pizzico di follia e un soffio di novità sono stati NAIP (acronimo di: Nessun Artista In Particolare) con una scoppiettante e ironica versione di Tripoli 1969 e Giovanni Allevi che ha dedicato ad una Pravo attonita un florilegio di note scritte solo per lei. La Diva Patty ha dimostrato di avere ancora le carte in regola per poter esprimere al meglio il suo indiscutibile talento e magari "minacciare" nuovi progetti musicali. Antiche percezioni, riemerse dopo questa piacevolissima  "seratona" in sua compagnia. Grazie Nicoletta!

 

 

23 FEBBRAIO 2021 *Rosario Bono