28.2.2011 - Agenzia stampa: ADNKRONOS -
Patty Pravo e Morgan avrebbero dovuto eseguire
in coppia a Sanremo Il vento e le rose, ma
l'eliminazione della cantante dalla finale ha cancellato
l'atteso duetto. "Chi se ne importa, tanto il Festival
e' un posto di inghippi e falsità", dichiara Patty Pravo
nel corso di un'intervista rilasciata al settimanale
Sorrisi e Canzoni Tv.
25.2.2011 - Web: Nonsolocinema - Le prestazioni
imbarazzanti della divina
Patty Pravo e la
prevedibile canzone di Al Bano hanno fatto venir voglia
di porre un limite d’età al concorso. La vittoria del Prof.
Vecchioni, invece, ha evitato una
terza scomoda vittoria consecutiva di un "artista Amici",
mettendo in risalto il più che discutibile TELEVOTO, il quale
ha permesso ad Al Bano di arrivare ancora sul podio nel
2011, dopo la sua esclusione della seconda serata.
Inaccettabile.
19.2.2011 - Web: SPETTACOLI NEWS -
Patty Pravo si
è dovuta difendere per una settimana intera dall’accusa di
"stonatrice" assoluta. Fosse quello il problema! La storia del
Festival di Sanremo è fatta anche di stonature. Ai suoi
tempi Claudio Villa, dominatore assoluto negli anni
Cinquanta e Sessanta, stonò in varie occasioni, eppure riuscì
a vincere quattro edizioni.
17.2.2011 - Web: MAX
(Massimo Poggini) -
Patty Pravo
canta Mille
lire al mese: come look per una
sera torna ad essere una diva, ma con la voce proprio non ce
la fa più. Per di più è
difficilissimo capire quel che dice.
17.2.2011 - Agenzia stampa: ANSA (Paolo
Biamonte) -
Mille
lire al mese: la domanda è: perché?
Solo il rispetto che si deve a una vera diva
impedisce di infierire su questa temeraria avventura nello
swing(hettino). Malinconico. Voto: non pervenuto
17.2.2011 - Web:
SPETTACOLI NEWS - Mille lire al mese... noi non capiamo
perché continui a cantare.
17.2.2011 - Stampa: LA
REPUBBLICA (Antonio Dipollina) - Patty Pravo
si è infuriata contro chi l'ha accusata di stonare. Dopo ieri
sera, chissà. E intanto è arrivata la stonatura vera: "L'
unità d' Italia è stata un errore, siamo popoli troppo
diversi". Il tutto a un passo dalla seratona celebrativa,
dalle Frecce Tricolori e dal passaggio di La Russa.
Patty ha proseguito con "Si stava meglio quando c' era la
lira" e poi l' hanno fermata prima che si mettesse a
rimpiangere il karkadè.
16.2.2011 -
Tv: TG2 COSTUME E SOCIETA' - Raidue
- Si è fatta attendere per regalarci una sua solita canzone,
un po' in debito di voce come le succede spesso al Festival.
16.2.2011 - Stampa: CORRIERE DELLA SERA (Mario Luzzatto
Fegiz) - Il vento e le rose: bel brano, ma grandi problemi di canto dal
vivo per Patty.
16.2.2011 - Web: GOSSIP BLOG - Magnifica la sua
entrata, in abito nero. Capelli alzati e legati, ho pensato
subito al film Dracula di Bram Stoker: non so
perchè. Algida, professionale, ha cantato agitando le mani
come un carillon. Magnifica nel suo stile classico e sempre
uguale.
16.2.2011 - Web: Agora Vox - Patty Pravo:
un incrocio tra Rita Levi Montalcini, la Donna Gatto
(i lineamenti del volto sono spariti) e Nonna Papera
(grazie a una acconciatura che omaggia il personaggio
Disney). La canzone non è nulla di speciale. Noiosa e
senza brividi e la voce, cara Patty, dov'è la voce?
16.2.2011 - Stampa: IL GAZZETTINO (Jò Alajmo) -
Patty Pravo continua a litigare con la sua immagine da
ultima diva e con l’intonazione
16.2.2011 - Agenzia stampa: ANSA (Paolo
Biamonte) - Con la storia che ha, meriterebbe un 9. E tra
l'altro Il vento e le rose e' un pezzo "molto Patty
Pravo". Il problema è che non riesce a cantarlo.
16.2.2011 - Web:
FASHION BLOG - Patty Pravo
ha indossato un abito nero lungo di Roberto Cavalli,
accompagnato ad un’acconciatura raccolta. Una luminosità che
farebbe invidia a qualsiasi donna: un po’ istitutrice, un po’
maestrina.
16.2.2011 Web: WORLDPRESS - Patty Pravo - da tradizione
arriva al Festival con un filo di voce che tanto basta per
renderla sempre teatrale. Il vento e le rose è
comunque un bel pezzo, di una storia d’amore tanto erotica
com’è nello stile dell’artista. Il problema, o meglio la
soluzione, è riuscire a cantarla sta benedetta canzone.
16.2.2011 - Stampa: BRESCIAOGGI - Malinconica la
performance di Patty Pravo, sempre fuori tonalità.
16.2.2011 - Web: POPON - "Il vento e le rose":
voto 4. Da vedere. Non da sentire.
15.2.2011 - Agenzia Stampa: ANSA (Paolo Biamonte) - Le prove all'Ariston.
Catastrofica la prova di Patty Pravo che ha cantato
Il vento e le rose "a prescindere", come diceva Totò,
dall'orchestra.
12.2.2011 -
Web:
FEGIZ FILES
(Mario
Luzzatto Fegiz) - IL VENTO E LE ROSE - Una pigra domenica mattina. Due corpi uniti nel letto. Bussano
alla porta. Chi è lo scocciatore che disturba l'intimità degli
amanti cullati dal sottofondo della tv che enumera i disastri
dell'economia? Non ha importanza. In quella frazione di
secondo passa come un film il senso di una relazione che non
si sa se sia sesso o amore ma comunque, fra letto e caffè va
bene così. Canto sensuale e suadente, sviluppo musicale
difficile, dove basta un errore di canto a rovinare tutto.
Attesissimo il duetto con Morgan.
8.2.2011 - Stampa: SORRISI E CANZONI Tv - "Com'è il mio
pezzo? Una canzonetta. Mi somiglia? Assolutamente no, non mi
rappresenta per niente. Anzi, è il mio contrario. La prima
volta che ho cantato Il vento e le rose ero in piedi,
con una borsa da 50 chili sottobraccio, mentre uscivo dallo
studio di Diego Calvetti, che ne è l'autore. Volevo
distruggerla con un'interpretazione frettolosa. E invece l'ho
cantata benissimo e mi è cominciata a piacere. Adesso mi ci
sono pure affezionata e a Sanremo spero di poterla cantare
splendidamente".
7.2.2011 -
Stampa:
IL MATTINO (Federico Vacalebre) - Tra le
primedonne, Patty Pravo canta con la classe di sempre
Il vento e le rose, la domenica di due ragazzi che
cazzeggiano su un letto e stanno per... fino a che non arriva
un amico a rompere la magia e l’amplesso. Durante le prove in
corso all’Ariston (ieri era riposo), però, Nicoletta
non ha brillato, era calante, quasi mezzo tono sotto,
biascicando le parole. Ma, forse, stava soltanto conservando
la voce per le serate che contano...
27.1.2011 -
Stampa:
SETTE/CORRIERE DELLA SERA
(Mario
Luzzatto Fegiz) -
Gianni Morandi e Gianmarco Mazzi
uniti all'insegna dell'onestà intellettuale, non hanno perso
tempo a litigare se nelle canzoni per l'Unità d'Italia della
serata di giovedì andavano messe “Faccetta nera” o “Bella
Ciao”, ma si sono concentrati sugli artisti che avevano
veramente qualcosa da dare e da dire: come Tricarico
che, in “Tre colori”, dietro un gioco di soldatini di latta,
riscrive a suo modo le guerre del Risorgimento; o Patty
Pravo che fotografa i bagliori di un precario equilibrio
fra sesso e amore in una domenica mattina; o Luca Madonia
che, con Franco Battiato in “L'alieno”, cerca di
cogliere le onde dello spirito e dell'interiorità. Ho sentito
le canzoni, ma, per ora, è come se giudicassi dei mobili in
base al catalogo. Da questa prospettiva, non ancora
contestualizzata all'Ariston, la qualità c'è.
27.1.2011 -
Agenzia stampa: ADNKRONOS -
In gara a Sanremo,
Patty Pravo
porterà il brano
Il vento e le rose, scritto per lei da Diego
Calvetti. Un brano che la cantante confessa di non aver
amato subito: "Il pezzo l'ho provato così per gentilezza. E
l'ho cantato subito come lo sentirete a Sanremo. Mi è venuto
benissimo. Mentre volevo cantarlo malissimo per evitare di
inciderlo. Ma non mi è riuscito. La canzone racconta di una
domenica di due ragazzi che stanno buttati sul letto,
chiacchierano del più e del meno e cos'altro facciano lo
lascio supporre. Ma qualcuno suona alla porta ed è il solito
scocciatore della domenica", racconta.
22.1.2011 -
Stampa:
CORRIERE DELLA SERA (Andrea
Laffranchi) - La serata dei duetti prevede la presenza di Morgan con
Patty Pravo: "L’ho
scelto perché la sua voce è perfetta per questo brano e si
unisce in maniera strepitosa alla mia. Appena l’ho annunciato
ho trovato subito il consenso di quelli della Carosello.
In Rai, almeno davanti a me, nessuno ha avuto nulla da
ridire. Anche Morandi e il condirettore artistico Mazzi sono contenti. E allora sono contenta anche io".
21.1.2011 -
Stampa:
PANORAMA
(Cesare Lanza) -
E i cantanti, che una volta erano al centro
della manifestazione? Tra quelli pomposamente definiti big
(a ciascuno, un rimborso spese di ben 48 mila euro)
molti sono privi di appeal o stanchi e logori: dagli eterni
Al Bano e Patty Pravo ad Anna Oxa e Luca
Barbarossa, da Max Pezzali a Francesco Tricarico
e Anna Tatangelo. Mentre gli altri, i giovani,
nella categoria debuttanti, spinti da umano entusiasmo e
inoculate illusioni, pur di farsi scegliere e promuovere a
Sanremo sono pronti a sacrificare i risparmi loro, dei
parenti, degli amici e le risorse degli sponsor (da 100
mila fino a, si mormora, mezzo milione di euro).
Mentre i grandi cantanti, quelli affermati e prestigiosi, a
Sanremo non vanno mai: non solo i leggendari Celentano
e Mina, ma anche Ligabue, Ramazzotti,
Laura Pausini, Rossi, Zero, Dalla,
De Gregori, Baglioni, Milva, Conte...
Non partecipare a Sanremo è uno status symbol!
14.1.2011 - Stampa: LIBERO (Alessandra
Menzani) - Chi la
intimorisce di più tra i concorrenti al Festival? Dico la
verità anche se sembro stronza: non so chi ci sarà. Lo saprò
quando faremo tutti insieme le foto per "Sorrisi".
11.1.2011 - Tv Raiuno: SE... A CASA DI PAOLA (Marinella Venegoni interviene
sull'argomento "festival" e le canzoni che hanno lasciato il
segno): "E dimmi che non vuoi morire era proprio una
bella canzone. E' un peccato che Patty Pravo abbia poi
abbandonato questo mondo di Vasco. Quella lì è stata l'epoca
in cui Vasco Rossi l'aveva un po' presa sotto la sua ala protettiva; con
lui ha fatto anche un album, molto bello. Era tornata ad avere
successo, poi si è di nuovo persa per le sue strade...".
23.12.2010 - Tv Raidue: SOLO PER AMORE (Patty
Pravo intervistata da Monica Setta) - Quest'anno vai a Sanremo, che rapporto
hai con il festival? Pessimo! Perché ci vai, scusami?
Ci vado perché ogni volta
succede qualcosa e mi mettono di mezzo... No... L''ultima
volta sono andata a Sanremo perché ho voluto io andare, perché
avevo un pezzo che secondo me era da ascoltare e quindi, sai,
Sanremo è l'unica vetrina che abbiamo in Italia e quel pezzo
non sarebbe stato facile da fare ascoltare alle persone se non
a Sanremo. Quindi ci sono tornata con l'animo felice e ho
visto che tutto sommato le persone hanno recepito questo. Per
il resto, Sanremo è sempre un po' così... come dire...
dipende! Vedremo come va...
21.12.2010 - Stampa: IL TEMPO (Stefano
Mannucci) - Patty Pravo?
Ci azzardiamo a pronosticarne la vittoria dalla sua prima
volta in riviera, quarant'anni fa. Poi la signora arriva,
stona e si complica la vita, come accadde nel 2009. Stavolta
eseguirà Il vento e le rose, ma al massimo avrà una
menzione d'onore.
9.12.2010 - Web: OCCHIO X DENTE
(intervista esclusiva) -
A proposito di Sanremo,
parteciperebbe al prossimo festival in gara o come ospite?
Con Sanremo in gara ho chiuso. Se mi
invitano come ospite e mi danno la possibilità, oltre ad
un medley, di cantare anche un brano del nuovo Cd,
e magari mi danno anche un Premio alla Carriera, a
Sanremo ci vado eccome!
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