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L'incontro di due miti della canzone

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Da TV SORRISI E CANZONI - 14 luglio - "Il duetto Mina - Ornella Vanoni? L'intenzione di farlo c'è tutta. Stiamo solo cercando la canzone giusta. E naturalmente deve essere un pezzo bomba". Parola di Massimiliano Pani, che da Lugano conferma le voci sulla prossima collaborazione fra sua madre, Mina, e Ornella Vanoni. Un duetto che si preannuncia clamoroso, dato che mai finora le due grandi voci di casa nostra, che nel 2008 festeggiano entrambe il mezzo secolo di attività, avevano cantato in coppia. Ma da chi è partita l'idea? Dalla Vanoni, che proprio in queste settimane è impegnata nella preparazione di un disco celebrativo dei 50 anni di carriera. L'album conterrà alcuni dei suoi più grandi successi interpretati in coppia con celebri colleghi (fra gli altri, Lucio Dalla, Jovanotti, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi e Gino Paoli). Il duetto con Mina sarebbe l'unica canzone inedita del CD. La cosa che quasi nessuno sa è che già altre volte, in passato, la Vanoni ha cercato Mina per lavorare in coppia, proponendole addirittura un intero album insieme. La risposta di Mina? "Non venderemmo una sola copia in più". Altri tempi. Adesso il duetto fra le due grandi signore della canzone italiana si fa sempre più vicino. Ma altri analoghi progetti in passato non andarono in porto: a inizio Anni 80 Mina cercò Mia Martini per un duetto mai realizzato. Come pure fallì quello con Patty Pravo. Mina le propose un'operazione clamorosa: un disco dove la Strambelli avrebbe cantato i successi di Mina, e Mina quelli della Strambelli. Patty Pravo però non si fece mai trovare... Aldo Dalla Vecchia

 

 

La ghiotta notizia, anticipata a fine Giugno dal quotidiano La Repubblica, si arricchisce di intriganti particolari con questo nuovo, piccolo articolo appena pubblicato. E merita qualche considerazione, visto che coinvolge ben quattro delle nostre Voci Divine: Ornella Vanoni, Mina, Mia Martini e Patty Pravo.

Non stupisce l'atteggiamento della Strambelli, a cui fa cenno il giornalista nell'articolo, visto che in proposito qualche anno dopo, in una delle sue surreali interviste, lei stessa dichiarò: "Io non canto con i fantasmi!" (?)

Pare invece impossibile come non sia potuto succedere a tutte le altre... Non abbiamo mai sentito duettare in un album, Vanoni-Mina, Vanoni-Mia Martini, Mina-Mia Martini e aggiungerei ad ognuna di loro anche Milva che, escludendo una performance live in Tv, a Teatro 10 NEL 1972, in cui si alternava a Mina nell'esecuzione di due brani, non ha mai collaborato con le altrettanto famose colleghe. E' stato un vero peccato, soprattutto riguardo un ipotetico duetto Mina-Mia Martini: tra l'altro, quante canzoni avrebbero avuto "in comune", viste le potenzialità espressive, l'estensione vocale, le tematiche e gli autori...

 

Parliamo di miti della canzone italiana, personaggi molto differenti tra loro, che hanno dimostrato nel corso dello loro lunghe carriere di saper sfidare le mode musicali che nei decenni si sono susseguite, senza minimamente scalfire le rispettive personalità artistiche. Quindi non avrebbe dovuto sussistere alcuna paura del confronto. Nessuna voce risultava simile ad un'altra, impossibile confondere l'acuto... Probabilmente non è mai successo per questioni contrattuali e manageriali, legate più all' industria discografica che alla mancanza di volontà delle interpreti stesse che tra l'altro si sonO sempre molto stimate a vicenda. Pravo a parte, non ho mai captato dichiarazioni fuori luogo, veleni o tracce di concorrenza sleale tra loro. Donne troppo intelligenti per non apprezzarsi l'una con l'altra, troppo grandi per aver bisogno di sminuire il valore delle loro ipotetiche antagoniste, nel tentativo di mettere in luce se stesse. E se qualche legittima critica nel corso degli anni è scappata, ha interessato più che altro il lavoro, la scelta delle canzoni, ma questo è un diritto sacrosanto, esercitato in primis dal pubblico.

 

Nel corso degli anni, la più coerente e la più attenta nel mettere insieme musica e parole, è stata sicuramente la Vanoni, la più versatile Milva, la più viscerale Mia Martini e la più istintiva Patty Pravo... Mina invece, la più dotata ma forse la meno coraggiosa, negli ultimi decenni ha privilegiato scelte di repertorio molto personali ma alquanto discutibili. Speriamo che stavolta, con la complicità di Ornella si riesca a trovare il famoso pezzo bomba (come dice Massimiliano Pani), uno di quei brani capaci di lasciare il segno, che sappiano farsi ricordare negli anni a venire e che, ahimè, da troppo tempo mancano nel repertorio della grande Mina. Attendiamo fiduciosi!

 

Rosario Bono - 16.7.2008