V E N E Z I A * C H I E S E  Appunti fotografici

 

2^ parte  C A N N A R E G I O

 

 

 

 

 

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A

F A C C I A T E  E  P O R T A LI

 

O P E R E  E  A R C H I T E T T U R A

 

L U O G H I  E  D I N T O R N I

 

MADONNA DELL'ORTO - 1 Vista panoramica - 2 Scorcio dal Rio Brazzo - 3 Facciata - 4 Statue degli apostoli - 5 Interno/organo

Tintoretto: Decollazione di San Paolo + Giudizio Universale + Presentazione di Maria al Tempio

 

Per quasi settantacinque anni, ogni giorno, Tintoretto ha aperto gli occhi su Venezia. Ha dipinto più di trecento quadri, forse addirittura quattrocento, la maggior parte ancora in questa città. Ma a differenza dei più grandi pittori veneti del Cinquecento, come Giorgione, Tiziano, Veronese, che venivano dalla provincia, Tintoretto era nato nel cuore di Venezia, non lontano dal ponte di Rialto. Tintoretto è l'anima della Serenissima. Sapeva di avere molti rivali, pronti a schierarsi contro di lui; anche Venezia doveva difendere i suoi territori e questa è una forte similitudine. In un certo senso Tintoretto è l'artista veneziano per eccellenza. Tintoretto è Venezia e Venezia è il Tintoretto.

2019 - TINTORETTO, UN RIBELLE A VENEZIA - Docufilm - Koch Media/Sky

 

SAN GIOVANNI CRISOSTOMO (Grisostomo)

Santi Cristoforo - Girolamo

Ludovico di Tolosa Giovanni Bellini

Salizada San Giovanni Grisostomo

 

Venezia viene inclusa nei siti "patrimonio dell'umanità" nel 1987, ma Unesco se ne occupa da molti anni addietro , al di là che la città è unica nel suo genere e comunque è un lascito che l'umanità possiede, da proteggere e preservare.

2018 - VENEZIA E LA LAGUNA - Documentario - Treccani Channel

 

SANTA MARIA DEI MIRACOLI

Interno

Rio dei Miracoli

 

Qualsiasi rappresentazione del potere nelle società di antico regime prevedeva una dimensione religiosa. Lo stesso potere ducale rappresentava se stesso attraverso simboli di carattere religioso. I rituali civici erano improntati sulla sottolineatura di un rapporto stretto, estremo fra Dio - la volontà di Dio - e il potere politico. Questo era tipico di qualsiasi potere, nel Medioevo e nell'Età Moderna, e a Venezia venne sfruttato molto abilmente, vale a dire che non si può parlare di una differenziazione netta fra le pratiche religiose e quelle politiche, grosso modo venivano a coincidere. Questo non vuol dire che Venezia fosse troppo remissiva nei confronti del potere romano, anzi, è esattamente il contrario: Venezia si trovò spesso nel corso della sua storia a confrontarsi anche in maniera piuttosto brusca con Roma.

2015 - POTERE E BELLEZZA / LA REPUBBLICA DI VENEZIA - Documentario - Rai Storia

 

SANTI APOSTOLI

Comunione di Santa Lucia

Giambattista Tiepolo

Campo Santi Apostoli

Palazzo Falier

 

L'hanno chiamata il più grande capolavoro dell'uomo, un miracolo di acqua e di pietra. E per una volta tanto la retorica non è retorica e non paga pedaggio alla menzogna.

1969 - SERVIZI SPECIALI - TG RAI - Indro Montanelli

 

SAN CANCIANO (San Canzian) Martire

Fonte battesimale

Ponte San Canzian

 

Venezia è anche un sogno, di quelli che puoi comperare. Però non ti puoi risvegliare con l'acqua alla gola. E' un dolore a livello del mare. Il Doge ha cambiato di casa e  per mille finestre c'è solo il vagito di un bimbo che è nato, c'è solo la sirena di Mestre...

1981 - VENEZIA - Brano tratto dall'album METROPOLIS di Francesco Guccini

 

SANTA MARIA ASSUNTA (Chiesa dei Gesuiti)

Il Trionfo del nome di Gesù  L.Dorigny + David riceve dal sacerdote Achimelec i pani offerti nel santuario  Palma il Giovane

 

La luce invernale in questa città! Ha la straordinaria proprietà di esaltare il potere di definizione dell'occhio, portandolo a una precisione microscopica, al punto che la pupilla, specialmente se è grigia o appartiene alla varietà senape-e-miele, mortifica qualsiasi obiettivo Hasselblad e alimenta poi ricordi così nitidi da poter figurare nelle pagine del National Geographic.

1989 - FONDAMENTA DEGLI INCURABILI - Iosif Brodskij

 

CHIESA DI SAN FELICE + Tintoretto (San Demetrio armato e un devoto della nobile famiglia veneziana Ghisi) + Interno/organo

SAN MARZIALE + CHIESA DELL'ABBAZIA DELLA MISERICORDIA

  SANTA FOSCA + SANTA MARIA MADDALENA

SS. ERMAGORA E FORTUNATO (San Marcuola)

Nell'Europa settentrionale almeno tre città importanti - e precisamente Amsterdam, Stoccolma e Bruges - si contendono accanitamente l'ambito soprannome di "Venezia del Nord". Per l'Estremo Oriente le più forti candidate al titolo di "Venezia dell'Asia" sembrano Saigon, la capitale dell'Indocina, Bangkòk, nel Siam, e la città cinese di Canton. Tutte queste città hanno un punto in comune con la nostra città lagunare: infatti sono costruite - proprio come Venezia - su isolotti o lungo una rete di canali. Per questo motivo esse sentono di appartenere a quel "tipo" urbanistico di cui Venezia è l'esempio più completo e anche più illustre: le città sull'acqua.

1964 - CAPIRE - Fratelli Fabbri Editore

 

SANT'ALVISE

Redentore tra S. Pietro e S. Paolo

Antonio Zanchi

Convento Sant'Alvise

SAN BONAVENTURA (chiesa e monastero) + SAN LEONARDO (ex chiesa, oggi sala pubblica polivalente)

 

La Serenissima non fu mai in  gara per la supremazia in Italia, ma per quella sui mari (Adriatico, Mediterraneo, Mar Nero), per l'espansione e la difesa del suo vasto impero costiero e insulare che dall'Istria e dalla Dalmazia si estendeva a tutto l'arcipelago greco fino alle coste turche di Costantinopoli. Era in quella direzione che Venezia guardava, non verso l'Italia, di cui le premeva soltanto una cosa: che restasse divisa in tanti staterelli litigiosi in modo che nessuno di essi prendesse il sopravvento e diventasse una minaccia anche per lei.

24.9.1996 - CORRIERE DELLA SERA - Indro Montanelli

 

 

SANTA MARIA DI NAZARETH (Chiesa degli Scalzi) + Interno/organo + Apoteosi di Santa Teresa Giambattista Tiepolo

 

Se noi fossimo in condizione di vedere sempre e dovunque vero marmo, il suo linguaggio ci diventerebbe molto più chiaro, ed anche il meno osservatore di noi comincerebbe a distinguere e a raggruppare le varie pietre, si domanderebbe da dove vengono e prenderebbe un maggiore interesse alla questione principale. E non sarebbe più possibile rimanere fermi davanti alla cornice di una porta senza ricordarsi o domandarsi qualche dettaglio degno di essere tenuto a mente, sulle montagne d'Italia o di Grecia, d'Africa o di Spagna, e così si andrebbe innanzi di cognizione in cognizione, fino a che i muri delle nostre strade diventerebbero per noi volumi così preziosi come i libri della nostra biblioteca.

1972 - LE PIETRE DI VENEZIA - John Ruskin

 

SANTI GEREMIA E LUCIA (Santuario di Santa Lucia) - 1 La Devozione - 2 Prospetto - 3 Reliquie di Santa Lucia - 4 Campo San Geremia

 

Poiché siamo esseri finiti, una partenza da questa città sembra ogni volta definitiva; lasciarla è un lasciarla per sempre. Perché con la partenza l'occhio viene esiliato nelle province degli altri sensi: nel migliore dei casi, nelle crepe e nei crepacci del cervello. Perché l'occhio non si identifica col corpo, ma con l'oggetto della propria attenzione. E per l'occhio la partenza è un processo speciale, legato a ragioni puramente ottiche: non è il corpo a lasciare la città, è la città ad abbandonare la pupilla.

1989 - FONDAMENTA DEGLI INCURABILI - Iosif Brodskij

 

SANTA SOFIA (nascosta dietro le case della Strada Nova) + SANTA CATERINA (ex chiesa, oggi spazio espositivo)

 

Il dramma di Venezia non è soltanto nei marmi che si sfarinano, nei mosaici che si sgretolano, nei dipinti che sbiadiscono, insomma nel patrimonio artistico e culturale che si spappola. La degradazione coinvolge tutto il suo tessuto urbano. Essa mette in fuga gli abitanti. E la fuga degli abitanti accelera il ritmo della degradazione. Un giro vizioso. Indro Montanelli

 

SAN GIOBBE - 1 Facciata - 2 Soffitto Cappella Martini (Della Robbia) - 3 Chiostro

 

Giobbe può sembrare un santo insolito, ma qui, nel 1378, fu fondato un ospizio a lui dedicato. Nel 1451 fu affidata ad Antonio Gambello e a Lorenzo Gian Francesco la costruzione della chiesa: le tracce rimaste della precedente struttura gotica sono la torre campanaria, le tre finestre ad arco a sesto acuto sulla facciata meridionale, l'ala del chiostro con il portico e la "sala capitale".

2001 - VENEZIA - Traveler National Geographic - Erla Zwingle/Giulia Gatti

 

SAN GIROLAMO (Chiesa e Rio omonimo)

SANTA MARIA DELLE PENITENTI + CHIESA DELLE CAPPUCCINE

 

SANTA MARIA DEI SERVI * Edificio distrutto e del quale si sono salvati pochissimi resti.

Illustrazione * Il Gran Teatro di Venezia di Domenico Lovisa (1720)

 

Per approfondire Michele Pellizzari Blog

 

 

 

 

 

 

 

Per esigenze grafiche e di spazio, nella maggior parte delle immagini vengono mostrati soltanto dei particolari delle opere segnalate.

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PAGINA CREATA IN DATA 26.4.2021 * Ultimo aggiornamento 9.7.2022